La Scuola Sconfinata di tutti e tutte

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Il movimento E tu da che parte stai? oggi 2 giugno 2020 ha proposto al Sindaco di Milano Giuseppe Sala una Scuola Sconfinata di tutti e di tutte.
La rete ED.UMA.NA aderisce, sostiene e ha contribuito a progettare questa nuova scuola che ci auguriamo partirà a settembre.

foto: Stefano Giulio Pavesi

Una delegazione di insegnati, alunni e alunne, presidi e genitori è stata ricevuta in piazza della Scala e ha presentato proposte e richieste per una ripartenza della scuola a settembre. Si è proposta un anno costituente in cui iniziare a sperimentare una nuova scuola, la Scuola Sconfinata di tutte e di tutti, una scuola che possa realizzarsi progressivamente negli anni seguendo pochi chiari principi:

  • riportare la scuola pubblica al centro dell’interesse collettivo; 
  • coinvolgere bambini, bambine, ragazzi e ragazze nella progettazione educativa;
  • rispettare le loro esigenze di socialità fisica, i rituali e la memoria delle esperienze:
  • rispettare i loro bisogni differenziati, con un’attenzione rinnovata e imprescindibile a coloro che hanno disabilità, sono non italofoni, “invisibili”, “dispersi”, in situazione di povertà educativa;
  • ridurre il rapporto numerico tra educatori e bambini e ragazzi e incrementare le relazioni di vicinanza;
  • prevedere la compresenza dei docenti e la coprogettazione;
  • attivare la formazione di tutti gli adulti coinvolti garantendo spazi e tempi adeguati;
  • creare o rafforzare le reti educative territoriali di quartiere;
  • individuare e progettare nuovi spazi educativi;
  • agire precocemente affinché le nostre scelte e il nostro stile di vita siano orientati a creare condizioni di salute e benessere mentale, emotivo e fisico per tutti e tutte.
  • prevedere una didattica collaborativa, esperienziale, maieutica e di rinunciare al concetto di punizione
  • rafforzare la relazione e la comunicazione generativa tra tutti gli attori della comunità scolastica (dirigenti, docenti, educatori, educatrici, genitori, personale Ata)

Questa apertura al territorio sarà un’apertura educativa e culturale che deve essere fatta con lungimiranza, mirando ad un patto di comunità e a qualcosa di valore che possa crescere insieme a bambine, bambini, ragazze e i ragazzi.

foto: Stefano Giulio Pavesi

“Concordo con questi contenuti e mi impegno a portare avanti queste idee – ha detto Sala in piazza parlando con la delegazione che era accompagnata dall’assessore all’Edilizia scolastica del Comune, Paolo Limonta.

foto: Stefano Giulio Pavesi